
Δίαιτα
Societing Summer School Paestum | Pianeta Terra 2021
“Quella del Mediterraneo è dunque una vita difficile che realizza il proprio equilibrio vitale a partire dalla triade ulivo-vite-grano …”
(F. Braudel, Il Mediterraneo).
Dal 12 al 16 luglio il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e l’Accademia di Management Mediterraneo Societing organizzano Δίαιτα, la X edizione della Societing SummerSchool con l’intento di produrre riflessioni, approfondimenti e conoscenze sulla transizione ecologica e digitale verso la Next Generation EU immaginando i fondamenti di nuovi paradigmi che possano guidare le trasformazioni, il progresso, l’innovazione e lo sviluppo.
La SummerSchool sarà occasione:
–per capire come attivare processi di innovazione tecnologica e sociale nell’Antropocene dei devastanti cambiamenti climatici e delle grandi disuguaglianze;
– per osservare sul campo come e perché le trasformazioni richiedono la creazione di ponti (di conoscenza e di senso) tra la tradizione e le visioni nuove;
– per riflettere su come le comunità siano uno spazio di opportunità, non necessariamente legate ad un territorio specifico perché le nuove comunità, nell’infosfera, sono un intreccio di conversazioni a cui le persone partecipano in modo diversi, scegliendo dove, come e per quanto tempo allocarvi le proprie risorse (di attenzione, competenze, disponibilità relazionale);
– per ricollocare la tecnologia in una visione ecologica e generativa dello sviluppo in quanto strumenti che favoriscono: un sistema produttivo più sostenibile; intelligenza collettiva per il bene comune; connessioni tra culture.

Per spiegare cosa succederà in questi giorni è utile partire dal titolo: δίαιτα (diaita) cioè dieta. L’etimologia della parola dieta è da ricondursi al greco che affida a dieta il significato di abitudine, modo di vivere. Per cui, con buona pace di chi pensa che essa consista un periodo più o meno esteso di restrizioni alimentari, la sua etimologia mette in luce il vero significato della parola, sottolineando la continuità, l’abitudinarietà di chi segue una vera dieta che richiede costanza “sine die”.
Le tecnologie sono abilitatori; sistemi di raccolta e condivisione delle conoscenze prodotte di volta in volta; strumenti di supporto da utilizzare, creare e ripensare in modo coerente con i processi e le trasformazioni socioculturali da accompagnare.
Saranno guida di questo percorso alcuni simboli di questo territorio: ulivo, vite e grano a cui sono dedicate le tre giornate centrali, pensate come momenti di incontro con i protagonisti autentici del rinascimento della Dieta Mediterranea: imprenditori locali che sono innovatori
digitalmente evoluti e attenti agli impatti sociali ed ambientali che stanno producendo; produttori dei cibi più iconici del nostro Paese che, dalle loro realtà delle aree interne del Sud Italia, stanno ripensando ai modelli di sviluppo locale consapevoli che l’iperlocale e le filiere lunghe internazionali sono tra loro legate in un’unica grande complessa cultura del cibo e della produzione agricola; giovani (e non solo) che arrivano o che tornano alla terra come scelta di vita, appartenenti a reti internazionali di innovatori sociali che elaborano in chiave contemporanea la ruralità. E insieme a tutti loro anche esperti, ministri, decison maker, docenti universitari, scienziati, hacker, artisti perché crea ponti tra discipline, attori, significati, metodi, territori, tradizione e innovazione è il metodo che ci siamo dati per generare idee, esperienze e soluzioni che possono produrre valore collettivo per:
– ricomporre la frammentazione e superare la disarticolazione attuale, così da definire e ri-definire visioni di possibili futuri;
– favorire insieme l’apprendimento individuale e quello collettivo, generativo di empowerment, di relazioni e di miglioramento dei beni comuni. Significa orientarsi a nuove forme di futuro avendo un ruolo attivo nella creazione di comunità capaci di generare apprendimento con il coinvolgimento di attori che vadano oltre i confini dei loro ruoli tradizionali e consolidati.